Corso di leadership
Il mio nome è Shackleton

COME DIVENTARE LEADER E FARSI RICONOSCERE?
Il compito di un leader è quello di saper gestire efficacemente il il team e il cambiamento. Oggi il cambiamento è la sola costante all'interno di ogni contesto aziendale.
Per questo il saper gestire il cambiamento è divenuta una capacità fondamentale. La gestione di una fase di cambiamento richiede molta attenzione ad aspetti legati alla comunicazione, al saper capire il contesto degli altri, al saper infondere fiducia, al saper trasmettere un atteggiamento positivo, al riuscire a trovare soluzioni creative per stimolare un senso di partecipazione e responsabilità a tutti i livelli aziendali.
Ernest Shackleton
Il suo tentativo di attraversare l'Antartide si è trasformato nel sogno del ritorno, che avverrà, senza perdite umane, grazie alla solidarietà che la forzata, letargica immersione nel bianco inverno di ghiaccio ha suscitato nel cuore degli uomini.
La conquista dell’Antartide diventa metafora della condizione dell’uomo del XX secolo.
Oggi propongo la figura di Shackleton come quella di un moderno modello positivo, che fallì il suo scopo (non arrivò mai al polo) ma che non esitò a mettere in gioco la propria vita per soccorrere coloro che si erano affidati a lui. Andando ad analizzare la vita del “Comandante” ci stupiamo per la sua lungimiranza e modernità: grande capacità comunicativa, ricerca di quelle figure che oggi chiamiamo “sponsor”, uso di materiali e mezzi altamente tecnologici per l’epoca (auto, sci, animali, cibo disidratato, vitamine) grande capacità di rapporto con i suoi collaboratori.
Migliora la capacità di gestione del team e trova soluzioni immediate al cambiamento.
Il compito di un leader è quello di saper gestire efficacemente il il team e il cambiamento. Oggi il cambiamento è la sola costante all'interno di ogni contesto aziendale.
Per questo il saper gestire il cambiamento è divenuta una capacità fondamentale. La gestione di una fase di cambiamento richiede molta attenzione ad aspetti legati alla comunicazione, al saper capire il contesto degli altri, al saper infondere fiducia, al saper trasmettere un atteggiamento positivo, al riuscire a trovare soluzioni creative per stimolare un senso di partecipazione e responsabilità a tutti i livelli aziendali.
Ernest Shackleton
Il suo tentativo di attraversare l'Antartide si è trasformato nel sogno del ritorno, che avverrà, senza perdite umane, grazie alla solidarietà che la forzata, letargica immersione nel bianco inverno di ghiaccio ha suscitato nel cuore degli uomini.
La conquista dell’Antartide diventa metafora della condizione dell’uomo del XX secolo.
Oggi propongo la figura di Shackleton come quella di un moderno modello positivo, che fallì il suo scopo (non arrivò mai al polo) ma che non esitò a mettere in gioco la propria vita per soccorrere coloro che si erano affidati a lui. Andando ad analizzare la vita del “Comandante” ci stupiamo per la sua lungimiranza e modernità: grande capacità comunicativa, ricerca di quelle figure che oggi chiamiamo “sponsor”, uso di materiali e mezzi altamente tecnologici per l’epoca (auto, sci, animali, cibo disidratato, vitamine) grande capacità di rapporto con i suoi collaboratori.
Migliora la capacità di gestione del team e trova soluzioni immediate al cambiamento.